La moda è arte, nelle sue forme più elevate e celebrate. È questo il pensiero che vive nell'edizione "Missoni - La grande moda italiana", dedicata a Ottavio Missoni in occasione dei cento anni dalla sua nascita, che cadevano lo scorso febbraio. Un anniversario ricco di tributi, di omaggi da parte dei media di tutto il mondo, a sottolineare l'impronta che il creativo partito da Ragusa in Dalmazia, dov'era nato nel 1921, e scomparso nel 2013, ha lasciato sul costume. Perché i Missoni - sempre al plurale: dove c'era Ottavio (Tai, per gli amici) c'era anche la moglie Rosita - hanno fatto davvero la storia della moda, tracciando il linguaggio e lo stile di un'eleganza che, come affermano i curatori di questo raffinatissimo volume edito dalla bolognese Scripta Maneant, si è fatta espressione artistica, fin da quei primi anni Cinquanta in cui Ottavio e Rosita Missoni hanno dato inizio al loro percorso creativo.
Grazie alla collaborazione con l'Archivio e la Fondazione Missoni, l'opera, che verrà presentata a Bologna venerdì 3 dicembre, presso la Biblioteca Salaborsa, ripercorre per immagini la storia della casa di moda, da piccola bottega (i Missoni cominciarono con un laboratorio di maglieria nella loro abitazione di Gallarate, continuando insieme l'attività iniziata da Ottavio a Trieste) fino a uno dei più internazionali e conosciuti pilastri del Made in Italy, oggi portato avanti dagli eredi. Dalle invenzioni e caratteristiche peculiari ai motivi che hanno reso celebre il marchio, colore, righe, zigazag e put-together, si passa alle tappe fondamentali che hanno portato la maison ad una riconoscibilità globale, resa celebre a partire dai primi anni Ottanta anche dalle fantasiose collezioni per la casa e da importanti collaborazioni con il mondo del cinema e del teatro. Una storia di successo, lo ricordiamo per inciso, celebrata alcuni anni orsono anche in Slovenia, in occasione di Maribor Capitale europea della cultura 2012, attraverso una mostra itinerante, "Ottavio Missoni. Il genio del colore", coordinata dall'Ambasciata d'Italia a Lubiana e organizzata dall'Unione italiana.