Il nuovo decreto appena approvato in Italia, che introduce l'obbligo di vaccinazione per le persone con più di 50 anni, prevede una sanzione di 100 euro una tantum per chi non sarà in regola con l'obbligo vaccinale a partire da febbraio 2022. La sanzione verrà comminata dall'Agenzia delle entrate ed è prevista sia per i lavoratori che per chi non lavora. I trasgressori verranno trovati attraverso l'incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali.
Un problema per tutte quelle persone, come ad esempio i lavoratori transfrontalieri, che quotidianamente si recano a lavoro in un paese confinante con l'Italia e che si sono vaccinate appunto in quel paese invece che in quello di residenza. Il rischio è quindi che un over 50 italiano regolarmente vaccinatosi, ad esempio in Slovenia, risulti invece privo di qualsiasi coperture in Italia perché le locali aziende sanitarie non hanno registrato alcun dato e da un successivo ed eventuale incrocio di dati con l'Agenzia delle entrate potrebbe essere multato. Un problema che ora la politica dovrà in qualche modo risolvere.
Intanto dagli ultimi dati risulta che sono oltre due milioni gli over 50 in Italia che non ancora ancora ricevuto alcuna vaccinazione, per questo il maggiore sindacato dei medici ospedalieri, ha lanciato l'allarme e chiesto al governo misure straordinarie urgenti per impedire che il Servizio Sanitario sia travolto dall'esplodere del numero dei contagi Covid.
Davide Fifaco