Maggiori investimenti sulla sicurezza ma anche stabilità per assicurare un futuro allo sviluppo e all'economia del paese. Sono queste le richieste giunte da Prato, dove Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato la manifestazione nazionale della giornata del Lavoro.
I leader dei tre principali sindacati italiani, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, hanno chiuso la manifestazione dedicato al tema della sicurezza: le vittime sui luoghi di lavoro sono state 220 dal primo gennaio, con una tendenza in aumento.
Una situazione, hanno detto i sindacati, inaccettabile, e che richiede più investimenti per aumentare la sicurezza e la dignità ai lavoratori.
Nel pomeriggio è invece iniziato il tradizionale concertone del primo maggio a Roma, città circondata da un cordone di sicurezza anche in vista della semifinale di Champions League tra Roma e Liverpool.
Il primo maggio è stato celebrato anche al Quirinale con al consegna delle Stelle al Merito del Lavoro da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha ricordato come l'occupazione rimanga una priorità per il paese e per i futuri governi, non mancando di richiamare tutte le componenti del paese alle proprie responsabilità.
E del lavoro ha parlato anche Papa Francesco: "Celebriamo san Giuseppe lavoratore. - ha scritto il Papa - ricordandoci sempre che il lavoro è un elemento fondamentale per la dignità della persona".