Attualmente in Italia sono 222.104 le persone positive al Covid-19, 888 in più rispetto all'ultimo rilevamento. Continuano a diminuire le persone in terapia intensiva e per la prima volta dall'inizio dell'emergenza il numero degli attualmente positivi è in calo in tutta la penisola, con la sola eccezione del Molise che fa registrare 5 nuovi pazienti.
In Friuli Venezia Giulia le persone attualmente positive sono 855, 24 in meno rispetto alle ultime ore. I decessi totali salgono a 316, 3 in più.
Intanto il ministro per le Autonomie, Francesco Boccia, al question time alla Camera ha spiegato che le linee guida" sulla Fase 2 "sono complete e saranno trasmesse quanto prima alle Regioni. Si tratta di indicazioni che il governo dà per una tutela rigorosa ed esclusiva sul lavoro". Prima di giugno non ci si sposterà tra le Regioni ha sottolineato Boccia; ogni valutazione è rimandata a fine maggio. In ogni caso, ha aggiunto, "sarà più facile garantire una relazione tra regioni a basso rischio, sarà molto più complicato consentire il passaggio di cittadini da una regione a basso rischio ad una ad alto rischio".
Secondo il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, dal primo giugno ci sarà possibilità di spostarsi da una regione all'altra, probabilmente sarà possibile uscire anche dalla Lombardia. Si dice inoltre molto fiducioso sulla terapia con il plasma, che appare molto promettente, mentre per il vaccino serviranno ancora diversi mesi.
Tornando alle nuove misure per la Fase 2, i parrucchieri e gli estetisti potranno aprire anche domenica e lunedì, le postazioni dovranno essere separate di almeno due metri, le aree d'attesa per i clienti dovranno essere all'esterno del negozio. Regole di carattere generale, sottolinea l'Inail, che insieme all'Istituto superiore di sanità le ha preparate, che interessano un settore considerato a rischio "medio-alto" che coinvolge circa 140mila imprese e 260mila addetti.
Per le aree di attesa per i clienti bisognerà consentire, ove possibile, anche l'occupazione del suolo pubblico in deroga. Novità anche sul fronte mascherine, il Commissario per l'Emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri, ha siglato un nuovo accordo con le associazioni dei distributori che si sono impegnate a rifornire le farmacie con 9 milioni di mascherine a maggio e di 20 milioni alla settimana a partire dal mese di giugno.
Davide Fifaco