Nella tanto attesa conferenza stampa di Matteo Renzi, leader di Italia Viva, sono state annunciate, come prevedibile, le dimissioni di Teresa Bellanova, ministra delle politiche agricole, alimentari e forestali, di Elena Bonetti, ministra per le pari opportunità e le politiche familiari e del sottosegretario di Stato del ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Ivan Scalfarotto.
Renzi ha rigettato le accuse di essere causa della crisi di governo, dichiarando che la crisi politica è già in atto da molti mesi. Ha inoltre criticato l'immobilismo dell'esecutivo e gli annunci social. Ha poi precisato di aver contribuito alla nascita di questo governo per impedire al leader della Lega, Matteo Salvini, di portare il Paese in mano della destra populista ed accusato Conte di aver trattato con troppa leggerezza quanto accaduto recentemente negli Stati Uniti. Renzi ha concluso dichiarando che l'emergenza pandemica non può essere una ragione per mantenere in vita l'esecutivo e che risulta inspiegabile la rinuncia al Mes, che sarebbe utile per riformare la Sanità.
Qualche ora prima, Giuseppe Conte, rientrando da un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, aveva affermato di sperare non ci fosse una crisi precisando, ancora una volta, che il governo può andare avanti solo con il sostegno di tutte le forze di maggioranza. Il presidente Mattarella ha sottolineato la necessità di uscire velocemente da questa condizione di incertezza, a fronte dell'allarmante situazione causata dalla pandemia.
Il presidente del Consiglio aveva spiegato di voler lavorare ad un patto di legislatura, perché serve uno spirito costruttivo. Ora si attende di capire cosa farà Giuseppe Conte che fino all'ultimo ha detto che "ci vuole una maggioranza solida per portare avanti l'azione di governo".
Anche il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle hanno cercato fino all'ultimo secondo di impedire la rottura, con contatti e appelli alla responsabilità rivolti sia a Conte sia a Matteo Renzi. "Si faccia di tutto per riprendere il dialogo, il confronto nella maggioranza, per trovare una soluzione alla crisi", aveva chiesto il leader Pd Nicola Zingaretti convinto della possibilità di rilanciare l'azione di questo esecutivo con un nuovo patto di maggioranza.
Davide Fifaco