"Vittoria per la Lega": lo ha rivendicato subito il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, a proposito della rimozione del limite al numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti e la possibilità di un terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni entro 15 mila abitanti, approvata dal recente Consiglio dei Ministri. "È il coronamento di un'altra storica battaglia della Lega, nell'interesse dei territori e dei cittadini" ha dichiarato Calderoli.
Sul provvedimento è intervenuto anche il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, che afferma: "La norma che estende il numero dei mandati dei Comuni fino a 15mila abitanti e toglie ogni limite ai Comuni sotto i 5 mila è un passo avanti molto importante. A questo punto diventa inevitabile andare fino in fondo, estendendo il numero dei mandati anche per i sindaci dei Comuni sopra ai 15mila abitanti".
Via libera, inoltre, al disegno di legge sull'election day, che accorpa la data delle elezioni europee, del primo turno delle amministrative e delle regionali in Piemonte, Basilicata e Umbria. Parere favorevole anche ai disegni legislativi sulla trasparenza nella beneficenza con regole e sanzioni stringenti anche per gli influencer e al disegno di legge con disposizioni in materia di reati informatici e di rafforzamento della cybersicurezza.
Nel decreto legge che determina la possibilità che le elezioni Amministrative, accorpate alle Europee, si svolgano l'8 ed il 9 giugno, è previsto anche un aumento del compenso per gli addetti ai seggi: lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che ha spiegato che l'elevazione dei compensi per gli addetti ai seggi è dovuta al fatto che si sta registrando un'attrattività sempre minore per questa attività, con una "scarsa partecipazione cui siamo spesso costretti a porre rimedio con provvedimenti d'urgenza negli ultimi giorni". Da qui la decisione di "incrementare il gettone di presenza".
Davide Fifaco