Il ministro italiano della Salute, Roberto Speranza, in audizione alle Commissioni riunite Affari sociali di Camera e Senato, ha dichiarato: “Il governo italiano considera i vaccini la prima vera chiave per chiudere questa stagione, quanto avvenuto nelle ultime ore non incrina la nostra fiducia, la campagna di vaccinazione va quindi avanti e dovrà accelerare anche con l'aumento delle dosi che avremo a disposizione, l'auspicio è che già da domani possa arrivare una risposta dall'Ema. Abbiamo massima fiducia e pretendiamo il massimo livello di sicurezza".
Intanto si sta lavorando a degli interventi normativi per favorire l'impegno di farmacie ed infermieri nella campagna di vaccinazione ed anche per accelerarla.
Sulla questione del vaccino AstraZeneca ci sono già state alcune rassicurazioni da parte dell'Ema, mentre il premier Mario Draghi ha sentito il presidente francese Emmanuel Macron, con il quale condivide l'auspicio di una pronta ripresa delle somministrazioni.
Novità, inoltre, nel Comitato tecnico scientifico, che è stato “dimezzato”. Ora risulta composto da 12 membri ed il nuovo coordinatore è il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli. A stabilirlo un'ordinanza del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, d'intesa con la presidenza del Consiglio.
La decisione è stata presa "in relazione alla nuova fase dell'emergenza" e considerata "l'accelerazione delle attività inerenti al nuovo piano vaccinale", che hanno reso necessario "razionalizzare le attività del Cts, al fine di ottimizzarne il funzionamento anche mediante la riduzione del numero dei componenti". Nel nuovo Comitato, oltre ad appartenenti al mondo scientifico-sanitario ci sono anche esperti di scienze statistiche, matematiche e previsionali e di altri campi utili ad inquadrare la situazione epidemiologica attraverso l'analisi dei dati, in modo da preparare tempestivamente le misure atte a contrastare la pandemia.
Davide Fifaco