Nel primo giorno utile per depositare i simboli elettorali per le elezioni politiche del 25 settembre, si sono presentati in tanti a fare la fila al ministero dell'Interno. C'è tempo fino alle 16 di domenica, poi sarà il momento di pensare alle liste, da presentare entro il 22 agosto. Tanta partecipazione e qualche volto noto nel primo giorno di fila al ministero dell'Interno per poter depositare i contrassegni dei partiti e dei movimenti che intendono correre alla tornata elettorale del 25 settembre. Una vigilia di Ferragosto inedita per i partiti, che avranno tempo fino a domenica 14 alle 16 per lottare per un posto sulla scheda elettorale, lo stesso dell'ordine di deposito.
I primi tre a depositare i simboli al Viminale sono stati il Partito liberale Italiano, il Movimento associativo italiani all'estero e il Sacro Romano Impero cattolico "e pacifista", che avranno l'onore di comparire in alto nella scheda elettorale. Poi una pletora di sigle più o meno note, sicuremente sinonimo di vivacità e impegno civico. Hanno fatto domanda oggi La liga Veneta - lista a sostegno del presidente Zaia -, il Movimento politico libertas e il 'Partito Unione nazionale italiana'. Al settimo posto comparirà il terzo polo, rappresentato dai simboli di Azione e Italia Viva con il nome del leader Calenda e del gruppo europeo Renew europe, seguito all'ottavo posto dal contrassegno 'Noi di centro - europeisti' del sempreverde Clemente Mastella, andato di persona a depositare il simbolo. Al nono posto la Lega - Salvini Premier, per la quale si è presentato il senatore Roberto Calderoli, che ha anche spento sul nascere le velleità di presidenzialismo espresse da Berlusconi. Al decimo troviamo quello dall'ex sindaco di Messina, Cateno De Luca, candidato alla presidenza della Regione Siciliana. Il simbolo 'De Luca sindaco d'Italia - Sud chiama nord ' è simile a quello presentato dall'eurodeputato, ex pentastellato, Dino Giarrusso. Presentate anche una lunga serie di simboli folkloristici, dal Popolo delle Partite IVA al Movimento Poeti d'Azione, che si presenta dal 2006, fino ai Gilet arancioni del Generale Pappalardo. Il passo successivo sarà la definizione e il deposito delle liste presso le cancellerie delle Corti di appello tra il 20 e il 22 agosto.
Valerio Fabbri