Enzo Iapichino, uno dei legali delle associazioni che hanno richiesto l'accesso agli atti, ha indicato che le due associazioni di promozione sociale IDU, Istanza Diritti Umani di Novara, e DUS, Diritti Umani e Salute di Roma, sono state costrette a presentare una querela alla Procura di Roma contro l'AIFA, il Ministero della Salute, il Comitato Tecnico-Scientifico e l'Istituto Superiore di Sanità indicando varie ipotesi di reato, tra cui l'omissione di atti d'ufficio e il falso ideologico. Secondo Iapichino il Direttore di AIFA Magrini ha dichiarato che l'agenzia non detiene la documentazione richiesta e di rivolgersi all'EMA, l'agenzia europea del farmaco. EMA ha negato i rapporti indicando tre motivi. I rapporti non possono essere divulgati per non pregiudicare il processo decisionale sull'autorizzazione incondizionata, i rapporti rientrano nelle eccezioni del loro regolamento che attengono all'ordine pubblico e al segreto militare, e che vi è l'interesse di non incidere sulla decisione finale che prevale sull'interesse pubblico. Per Iapichino manca trasparenza da parte delle istituzioni, che probabilmente riguardo alle relazioni sulla sicurezza dei vaccini non ne sono in possesso, mentre per quel che riguarda gli studi scientifici li hanno, ma non li mettono a disposizione.
Franco De Stefani