Il Ministro italiano della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato sui social di aver firmato una nuova ordinanza che aggiunge 3 nuovi paesi balcanici, Serbia, Montenegro e Kosovo, alla lista dei paesi a rischio. Il provvedimento prevede il blocco dei voli aerei, dei treni e di tutti gli altri mezzi di trasporto per il collegamento da e per i tre Paesi aggiunti alla lista di quelli che rappresentato un pericolo a causa della pandemia da Covid-19, che comprendeva già altre 13 nazioni, ovvero Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù e Repubblica Dominicana.
"Chi è stato negli ultimi 14 giorni in questi territori - ha affermato Speranza - ha il divieto di ingresso e transito in Italia. Nel mondo l'epidemia è nella fase più dura. Serve la massima prudenza per difendere i progressi che abbiamo fatto finora".
Per i residenti in Italia, nel caso provengano dai paesi della lista o ci siano stati nei quattordici giorni precedenti, sono previsti controlli anti Covid e la quarantena obbligatoria.
L'obbligo di quarantena in Italia rimane poi per chi proviene da tutti gli altri Paesi extra Ue ed extra Schengen.
Il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, sulla attuale situazione dei contagi da coronavirus nei Balcani ha dichiarato: "preoccupa molto. Ho avuto modo di incontrare i rappresentanti diplomatici italiani in quei Paesi ed i rappresentanti diplomatici in Italia di quei Paesi ed ho fatto presente che la situazione nell'area balcanica è particolarmente grave".
Anche la senatrice Tatjana Rojc, del Partito Democratico, rappresentante della Comunità slovena, ha sottolineato che il blocco dei collegamenti con la Serbia risponde a imprescindibili esigenze di sicurezza sanitaria e si deve applicare con la necessaria prudenza.
Davide Fifaco