Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha prorogato fino alla fine del mese in corso le limitazioni disposte dall'ordinanza del 30 marzo a proposito dei viaggi all'estero. Ossia le persone che si apprestano a tornare in Italia dai paesi comunitari dopo aver soggiornato o transitato nei quattordici giorni antecedenti, devono obbligatoriamente sottoporsi a tampone molecolare o antigenico rapido, effettuato prima della partenza. Chi rientra ha l'obbligo di annunciare il suo ingresso al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente del territorio e quindi sottoporsi alla quarantena di 5 giorni, indipendentemente dall'esito negativo del test. E poi altro tampone alla fine dei 5 giorni. Ricordiamo che la quarantena è già prevista per tutte le persone provenienti dai paesi extracomunitari. Le disposizioni prevedono però anche specifiche deroghe, come ad esempio per chi effettua ingressi mediante voli 'Covid-tested'. Sicuramente la proroga dell'ordinanza scoraggerà i viaggi all'estero degli Italiani per le festività del prossimo Primo Maggio che assieme a quelle pasquali, in tempi pre-Covid, venivano considerate un assaggio della successiva stagione balneare.
Valmer Cusma