Sarebbero ancora 8 i dispersi fra i passeggeri e l’equipaggio della Euroferry Olympia, nave traghetto italiana del gruppo Grimaldi lines sulla quale si è sviluppato un incendio mentre si trovata in navigazione al largo dell'isola di Corfù, tra Grecia e Albania, a circa 9 miglia dalla costa.
Dopo le agenzie greche, anche la compagnia aveva confermato che sono state tratte in salvo 274 persone sulle 288 presenti a bordo, 237 passeggeri di varia nazionalità più 51 componenti dell’equipaggio. Cinque persone sono però state rintracciate ancora a bordo della nave, fra queste due camionisti bulgari rimasti intrappolati nel garage, raggiunti e tratti in salvo.
L’allarme era stato lanciato dal comandante verso le 4 del mattino, mentre la nave stava facendo rotta su Brindisi dopo essere partita da Igoumenitsa.
Secondo le informazioni fornite dalla compagnia di navigazione, l’incendio sarebbe scoppiato all’interno di un garage per cause ancora da accertare, anche se le fiamme potrebbero essere partite da un camion nella stiva della nave. Mentre l’equipaggio interveniva per domare l'incendio con i mezzi di bordo, per sicurezza è stato deciso l'abbandono della nave con i mezzi di salvataggio in dotazione. Le scialuppe sono state raggiunte da una unità della Guardia di Finanza italiana, la Monte Sperone, allertata dalle autorità elleniche, e una della Guardia Costiera greca, che si trovavano in zona.
I passeggeri e l’equipaggio sono stati tratti in salvo e trasferiti al porto di Corfù, dove il Gruppo Grimaldi ha organizzato l’assistenza degli evacuati: tutti sono in buone condizioni, una sola persona ha accusato un malore.
L’incendio dopo qualche ora è stato domato, ma le fiamme avevano invaso tutta la lunghezza della nave, che trasportava, oltre ai passeggeri, anche 153 mezzi commerciali e 32 veicoli al seguito dei passeggeri.
Non è la prima volta che un incendio scoppia su traghetti che fanno la spola fra Italia e Grecia: nel dicembre del 2014 il traghetto "Norman Atlantic" con 499 persone a bordo prese fuoco al largo delle coste albanesi mentre viaggiava verso Ancona, e nell’incidente morirono 31 passeggeri. Meno di un anno dopo, nel maggio 2015, al largo del porto di Bari scoppiò un incendio a bordo della motonave "Francesca" diretta a Durazzo con 256 persone a bordo.
Il vertice del Gruppo Grimaldi, che anche inviato dei rimorchiatori e dei mezzi di soccorso nell’area, ha espresso “il proprio rammarico per l'incidente” assicurando “piena collaborazione alle autorità competenti, per fare luce sull'accaduto”. Al momento non risultano sversamenti di combustibile a mare, né sembrerebbe compromessa la stabilità della nave.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato questa mattina il Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Generale di Corpo d'Armata Giuseppe Zafarana, per fargli i complimenti per il salvataggio dei passeggeri, chiedendogli di esprimere apprezzamento e riconoscenza all’equipaggio della motovedetta.
Alessandro Martegani