Un aereo della compagnia Ethiopian Airlines è precipitato stamani alle 8.44 - le 6.44 secondo l'orario del Centro Europa - con a bordo 157 persone provenienti da una trentina di paesi, di cui 149 passeggeri e otto membri dell’equipaggio, tutti morti nello schianto. Lo riporta un’emittente statale.
Si tratta di un Boeing 737 partito dalla capitale etiope e diretto a Nairobi, in Kenya. Sei minuti dopo il decollo lo scalo internazionale di Adis Abeba ha perso tutti i contatti con il velivolo. Le cause dello schianto non sono chiare. L'amministratore delegato della Ethiopian Airlines ha reso noto che il pilota aveva comunicato difficoltà e chiesto il permesso di tornare indietro. "I controlli e la manutenzione di routine non hanno mai rivelato alcun problema", ha sottolineato, precisando che l'aereo "era nuovo di zecca", consegnato alla compagnia solo a novembre dell'anno scorso. Secondo il sito Flightradar24 il velivolo aveva una "velocità verticale instabile". Il Boing 737, del tipo 800MAX, è lo stesso dell'aereo della compagnia indonesiana Lion Air, che precipitò il 29 ottobre 2018 nel Mare di Java, pochi minuti dopo il decollo, causando la morte di 189 persone.
La società produttrice americana, Boeing, ha affermato di essere profondamente dispiaciuta per il tragico incidente ed ha annunciato che fornirà aiuto tecnico per scoprire le cause dello schianto.
La Farnesina ha confermato la presenza di 8 italiani a bordo, tra cui anche l'Assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa. Lo ha riferito il governatore della Sicilia, Sebastiano Musumeci. Tra le vittime italiane una funzionaria dell'Onu, ed alcuni membri di Organizzazioni non governative. Il premier italiano, Giuseppe Conte, ha affermato che "oggi è un giorno di dolore. Ci stringiamo tutti ai familiari delle vittime rivolgendo loro i nostri partecipi, commossi pensieri".
Il primo ministro etiope, in un messaggio su Twitter, ha espresso "a nome del governo e del popolo le più sentite condoglianze alle famiglie di coloro che hanno perso i loro cari".
Il volo ET302 era uno dei numerosi collegamenti quotidiani fra la capitale etiope e quella del Kenya. La compagnia aerea è conosciuta per essere una delle migliori in Africa, con piloti di altissimo livello professionale e una flotta di aerei moderni e costantemente manutenuti. L'ultimo incidente di rilievo risale al 2010, quando un aereo della Ethiopian Airlines, partito da Beirut, precipitò nel Mar Mediterraneo poco dopo il decollo. Nell'incidente morirono 90 persone.
E. P.