Il presidente francese Emmanuel Macron afferma che i partecipanti sono stati completamente d'accordo sulla necessità di riformare il sistema finanziario globale. Si è concordato che il sistema internazionale di prestiti pubblici sostenuto dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha dimostrato il suo valore nel corso degli anni, ma non è adeguato alle sfide globali attuali. Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha evidenziato che l'attuale meccanismo contribuirà a rendere i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha anche sostenuto la necessità di riforme per modernizzare i meccanismi finanziari internazionali. Alla conferenza di Parigi hanno partecipato importanti figure come il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, la Ministra delle Finanze americana Janet Yellen, la direttrice del FMI Kristalina Georgieva, il nuovo capo della Banca Mondiale Ajay Banga e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. Ha preso parte anche il Ministro delle Finanze sloveno Klemen Boštjančič. Secondo l'AFP, il summit è stato caratterizzato da "grandi idee, ma piccoli passi". Come risultato significativo, la Banca Mondiale ha annunciato l'introduzione di un meccanismo di sospensione dei pagamenti del debito per i paesi più colpiti dalla crisi climatica. Inoltre, Georgieva ha comunicato che il FMI ha completato il processo di aumentare la liquidità del fondo per affrontare le questioni legate al clima e alla povertà.
Corrado Cimador