Nella speranza di raggiungere un accordo di cessate il fuoco tra le parti coinvolte il vice segretario di Stato Usa per Israele e Affari palestinesi, Hady Amr dovrebbe tenere un ampio giro di consultazioni con i rappresentanti israeliani, palestinesi nonché i funzionari della Nazioni Unite. A niente sono serviti finora gli appelli della comunità internazionale. La visita di Amr giunge in vista della riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu prevista per domani.
Intanto, nella notte i caccia israeliani hanno colpito obiettivi nel centro di Gaza a cui le forze di Hamas hanno risposto lanciando razzi contro lo stato ebraico. Le forze armate israeliane hanno reso noto di aver centrato un "ufficio operativo" del movimento palestinese. I militari hanno confermato anche di aver colpito anche quelli che sono stati chiamati "siti di lancio sotterraneo" di Hamas. Le sirene di allarme anti-missile sono risuonate all'alba in varie località del sud di Israele, costringendo la popolazione a cercare rifugio. Si stima che circa 200 missili siano partiti dalla Striscia di Gaza in direzione di queste città come Be'er Sheva dove sono stati colpiti diversi edifici. Il lancio di razzi verso sud è ripreso questa mattina sono colpite in particolare le città di Ashkelon e Ashdod. Tre missili sarebbero partiti anche dal territorio siriano.
Otto bambini hanno perso la vita in un raid aereo condotto da Israele su un abitazione nel campo profughi di al-Shati a ovest di Gaza. Le vittime - secondo l'agenzia palestinese Wafa - avevano tra i 5 e gli 11 anni.
Danijel Konestabo