Le commissioni competenti del Senato americano iniziano oggi con le audizioni dei candidati alle cariche ministeriali e ad altre alte cariche nel governo di Joe Biden, che domani, 20 gennaio, presterà giuramento come 46-esimo presidente degli Stati Uniti. I democratici assumeranno la maggioranza al Senato subito dopo l'insediamento di Biden, quando il vice ad interim di Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti, assumerà il seggio fino al secondo turno di elezioni per il Senato in Georgia, che confermeranno ufficialmente la vittoria dei dem per entrambi i seggi vacanti. Il tutto dovrebbe essere risolto domani o al massimo entro la fine della settimana, dopodiché le commissioni verranno riorganizzate.
Le prime audizioni alle commissioni del Senato si terranno quindi sotto la guida repubblicana, che per il momento ha ancora la maggioranza. Tra i primi sarà ascoltato il futuro ministro delle Finanze, Janet Yellen; seguiranno i candidati alla Sicurezza interna e alla Difesa, nonché il futuro direttore dei servizi segreti. Giovedì sarà ascoltato il candidato a ministro dei Trasporti, mercoledì prossimo quello per gli Affari dei veterani. L'intero processo è stato ritardato perché Donald Trump non voleva ammettere la sconfitta alle elezioni ed ha quindi - quasi per due mesi - ostacolato i preparativi alla transizione.
Intanto il capo ad interim del Pentagono ha affermato che per ragioni di sicurezza l'FBI assisterà le Forze armate e oltre 25 mila effettivi della Guardia nazionale a proteggere Capitol Hill durante l'insediamento di Joe Biden. Dopo l'assalto dello scorso 6 gennaio, il governo ha imposto al Congresso misure di sicurezza senza precedenti.
Il neoconfermato presidente - nel contempo - sta pianificando di estendere rapidamente le restrizioni ai viaggi. Sarà quindi vietato l'ingresso nel Paese alla maggioranza delle persone che recentemente sono state in gran parte dell'Europa e del Brasile, dopo che Trump ha revocato tali requisiti a partire dal 26 gennaio.
E. P.