Foto: Reuters
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Una crisi che nelle ultime ore, ha raggiunto un punto di massima tensione e per la quale la comunità internazionale sta intensificando i propri sforzi diplomatici. Malgrado la cautela, il Presidente Joe Biden e la vice Kamala Harris hanno espresso un certo ottimismo: "Non molliamo e non abbandoniamo. Un cessate il fuoco a Gaza è ancora possibile. Necessario continuare a lavorare poiché dobbiamo raggiungere gli obiettivi e liberare le persone prese in ostaggio" hanno fatto sapere. Nel frattempo, il segretario di Stato Antony Blinken è giunto in Medio Oriente per la sua nona visita ufficiale, dove cercherà di incoraggiare i negoziati tra le due parti al fine di trovare una soluzione alla pace ed evitare al contempo un'escalation regionale in seguito alla minaccia iraniana di settimane fa. In un primo momento ha avuto una conversazione con il Ministro degli Esteri saudita, il Principe Faisal bin Farhan Al Saud. I due si sono concentrati "sul lavoro dell'Arabia Saudita nel facilitare il flusso di aiuti umanitari a Gaza." In queste ore invece, il diplomatico statunitense dovrebbe incontrare i leader israeliani, quali il premier Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Galant. Durante un colloquio con il Presidente Yitzhak Herzog Blinken ha dichiarato: "si tratta di momenti decisivi, è l'ultima possibilità di imboccare la strada verso una pace e una sicurezza durature." Attesa domani invece la visita in Egitto, al Cairo dove i colloqui proseguiranno nei prossimi giorni. Nonostante gli sforzi, le accuse tra Hamas e Israele persistono. Il Primo Ministro Netanyahu non ha nascosto il suo pessimismo sulla possibilità di raggiungere un accordo in quanto secondo lui Hamas sta cercando in ogni modo di ostacolare i negoziati e il lavoro dei mediatori: "i terroristi sono responsabili di ogni fallimento in merito." Una serie di imputazioni che il movimento ha prontamente respinto. Secondo Hamas è invece il Premier israeliano a porre nuove condizioni e richieste per bloccare i colloqui e prolungare il conflitto.