Continuano incessantemente i bombardamenti israeliani lungo la striscia di Gaza, in risposta al lancio di razzi da parte di Hamas. Secondo i media arabi, gli aerei con la stella di Davide stanno prendendo di mira le case della Striscia di Gaza degli alti comandanti di Hamas. Intanto, si susseguono singoli attacchi da parte di palestinesi contro le postazioni israeliane. Altri scontri fra l'esercito e dimostranti - che protestavano per i bombardamenti a Gaza - sono avvenuti al termine delle preghiere nelle moschee in tutte le province della Cisgiordania. Secondo le stime, ci sarebbero decine di feriti.
Intanto dal mondo arrivano appelli alla cessazione delle ostilità ma anche segni di solidarietà. Il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha chiesto "un'immediata cessazione delle ostilità a Gaza e Israele. Troppi civili innocenti sono già morti", ha aggiunto, precisando inoltre come "questo conflitto non può che aumentare la radicalizzazione e l'estremismo in tutta la regione".
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha intanto fatto un appello al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a "prendere rapidamente delle misure nel quadro delle risoluzioni dell'assemblea generale dell'Onu per la pace a Gerusalemme. È un dovere di tutta l'umanità resistere agli attacchi di Israele contro le città palestinesi e Gerusalemme". Erdogan ha nuovamente definito Israele uno "Stato terrorista".
In segno di solidarietà, sul palazzo del governo di Lubiana sventola la bandiera israeliana, oltre a quella slovena ed europea. Lo ha annunciato l'esecutivo su Twitter. "Condanniamo gli attacchi terroristici e siamo al fianco di Israele", si legge nel post. In segno di solidarietà, la bandiera israeliana è stata issata anche in Austria e nella Repubblica Ceca. In un tweet, il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, parla di un "atto di solidarietà" e condanna "in modo deciso l'attacco terroristico a Israele. Uniti stiamo con Israele", conclude il cancelliere.
E. P.