In Australia e' stata ritrovata la capsula radioattiva perduta nel corso del trasporto. Contenente Cesio-137, e' stata trovata nel nord del Paese, al lato di una strada, dopo che la sua scomparsa accidentale aveva innescato una gigantesca operazione di ricerca a causa della pericolosita' del materiale. Il responsabile dei Servizi di Emergenza dello Stato dell'Australia Occidentale Dawson ha dichiarato che e' stato trovato un ago in un pagliaio. Le ricerche della capsula erano iniziate a meta' gennaio, quando era stata smarrita nel percorso tra una miniera e la citta' di Perth. La minuscola capsula radioattiva, potenzialmente letale, misura 8 millimetri per 6 ma contiene sufficiente Cesio da uccidere un essere umano. L'incidente, occorso qualche settimana fa, aveva indotto il colosso minerario Rio Tinto, che ne ha appaltato il trasporto ad un'azienda esterna certificata, a presentare le sue scuse per quanto accaduto attraverso la voce del direttore della compagnia Trott, il quale ha precisato che la capsula fa parte di un meccanismo che nell'industria mineraria serve a misurare la densita' del minerale di ferro. Trott ha aggiunto che il contenitore in cui si trovava la capsula e' caduto a causa delle vibrazioni del camion attraverso un foro lasciato da un bullone. Secondo le autorita' australiane le persone dovevano rimanere ad almeno 5 metri dalla capsula, che emette raggi beta e gamma con livello di radiazioni equivalente a quello che colpirebbe una persona che si sottoponesse a una decina di radiografie ogni ora. Il pacco che conteneva la capsula e' stato aperto il 25 gennaio scorso quando lo strumento e' stato ritrovato rotto, e lo stesso giorno ne e' stata informata la polizia.
Franco de Stefani