"Mi prendo la responsabilità per tutte le decisioni prese" , ha detto il Presidente Usa Joe Biden giustificando il ritiro dall'Afghanistan, "non volevo continuare questa guerra per sempre" ha detto sempre Biden, spiegando che dinanzi all'avanzata dei talebani le opzioni erano semplicemente due o seguire gli accordi fatti dal predecessore Donald Trump o inviare altre migliaia di soldati. In questo momento in Afghanistan ci sono ancora dia 100 e fino ai 200 cittadini americani per i quali Biden ha detto che verranno aiutati a lasciare il paese nel momento nel quale lo vorranno, molti di questi hanno la doppia cittadinanza. L’operazione di evacuazione è stata definita dal Presidente Usa come un grande successo, una vera e propria "missione di compassione". "La scadenza del 31 agosto per il ritiro dall'Afghanistan non era una data arbitraria ma una data per salvare vite americane" ha aggiunto. "Era ora di finire questa guerra. C'è un mondo nuovo e dobbiamo difendere gli Usa da nuove minacce. La nostra strategia deve cambiare. Non avevamo bisogno di continuare una guerra di terra" ha sottolineato il presidente Usa. Le sfide, in questo momento, sono molteplici” il mondo sta cambiando” velocemente ha detto Biden spiegando che le sfide terroristiche ora si trovano pure in Somalia, Iraq, Siria e in Africa in generale. “Un presidente deve difendere l’America non contro le minacce del 2001 ma contro quelle del 2021 e del domani”, ha detto Biden. E intanto si fa sempre più drammatica la situazione nel paese, il segretario dell’Onu Guterres ha ribadito che si sta profilando una catastrofe umanitaria “la comunità internazionale deve fornire finanziamenti tempestivi e tutte le parti devono facilitare l’accesso umanitario sicuro, ha detto.

Dionizij Botter

Foto: MMC RTV SLO/Foto: EPA
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