Uno dei tre razzi, lanciati dalla Corea del Nord, ha fatto scattare l'allarme in Giappone, spingendo gli abitanti di alcune zone settentrionali del Paese a mettersi al riparo. Tokyo ha quindi inviato a Pyongyang una protesta formale: "A causa del lancio di missili, abbiamo immediatamente espresso una rigorosa protesta alla Corea del Nord attraverso l'ambasciata di Pechino", ha affermato il Segretario di Gabinetto.
Gli Usa hanno già condannato il lancio: Pyongyang ha violato così le risoluzioni delle Nazioni Unite, Washington ha inoltre sollecitato l'imposizione di sanzioni. "Gli Stati Uniti condannano il lancio di un missile balistico intercontinentale da parte della Repubblica Popolare Democratica di Corea", ha dichiarato in un comunicato il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price. Secondo le sue parole, "questa azione sottolinea la necessità che tutti i Paesi attuino pienamente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza Onu relative alla Corea del Nord".
Al contempo "in relazione alle recenti provocazioni" da parte di Pyongyang, Washington e Seoul hanno concordato di prorogare le loro esercitazioni aeree congiunte. Lo ha fatto sapere l'aeronautica militare della Corea del Sud.
E. P.