Foto: EPA
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Nel primo scontro diretto tra i due candidati presidenziali, Kamala Harris ha cercato di consolidare la sua immagine di leader che rappresenta il cambiamento e la difesa dei diritti civili, mentre Donald Trump ha puntato sul suo passato da presidente, cercando di presentarsi come il candidato più adatto a ristabilire l'ordine e la prosperità nel Paese. Secondo un sondaggio condotto dalla CNN, la performance della vicepresidente avrebbe convinto la maggioranza degli spettatori. Le opinioni dell'elettorato su aspetti specifici del dibattito continuano comunque a riflettere le tendenze nazionali. Trump continua a mantenere un vantaggio su temi come l'economia, l'immigrazione e il ruolo di comandante in capo. Tuttavia, Harris ha ottenuto maggiore fiducia su questioni cruciali come l'aborto e la protezione della democrazia. Nonostante il successo di Harris nella serata, gli esperti avvertono che non è certo che questo influenzerà l'esito delle elezioni di novembre. Ciononostante, il sondaggio evidenzia come l'approccio della vicepresidente, caratterizzato da una visione positiva e una solida difesa dei diritti civili, abbia colpito il pubblico. Terminato il confronto televisivo, lo staff della vicepresidente ha chiesto un nuovo faccia a faccia ad ottobre. Trump ha intanto definito magistrale la sua performance, criticando Harris per aver fornito "un oscuro memento delle politiche oppressive di Joe Biden". Più cauto il tono invece sul fronte democratico. "La vittoria non e' ancora assicurata", ha affermato Harris. Il presidente Joe Biden ha seguito il dibattito da New York, dichiarando che Harris ha dimostrato di essere la scelta giusta per guidare il Paese. Della stessa opinione anche l'ex presidente Barack Obama che ha lodato la candidata democratica per la sua visione unificante. Dall'altra parte, JD Vance, candidato repubblicano alla vicepresidenza, ha criticato l'assenza di sostanza nei piani della vicepresidente
M.N.