Negli attacchi contro la Striscia di Gaza Israele sembra aver usato anche bombe al fosforo bianco. Lo afferma Human Rights Watch, citato dal Washington Post. Se usata contro i civili, la controversa munizione può causare gravi danni.
Amnesty International afferma intanto che Hamas e altri gruppi armati palestinesi "hanno violato il diritto internazionale e mostrato un agghiacciante disprezzo per la vita umana commettendo crimini brutali in Israele". Secondo l'Organizzazione per i diritti umani, emergono ancora prove degli orrori avvenuti nel sud del Paese.
Il parlamento di Tel Aviv, nel frattempo, ha confermato il governo di crisi di unità nazionale, concordato tra il premier, Benjamin Netanyahu, ed il leader dell'opposizione, Benny Gantz. 66 i voti a favore, 4 quelli contrari.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e la presidente dell'Europarlamento, Roberta Metsola, oggi visiteranno Israele per esprimere solidarietà con le vittime degli attacchi terroristici del movimento Hamas. Avranno anche un incontro con i vertici politici israeliani. Nel Paese sono attesi oggi anche alti rappresentati politici di altri Stati, tra cui il segretario della Difesa americano, Lloyd Austin, che incontrerà il premier Netanyahu. Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, si recherà invece a Doha, per un tentativo di mediazione per la liberazione degli ostaggi israeliani portati da Hamas a Gaza.
Prevista per oggi, inoltre, un'altra riunione del Consiglio di sicurezza Onu. In primo piano la situazione umanitaria nella Striscia, le minacce alla sicurezza e alla pace nel mondo e gli sviluppi del conflitto in Medio Oriente. Secondo le Nazioni Unite infatti sono 423.000 gli sfollati palestinesi a Gaza, dove la situazione è devastante. Presto saranno esauriti cibo e acqua, dopo che Israele ha imposto un blocco totale di forniture sul territorio. L'esercito israeliano ha anche avvertito l'Onu dell'ordine di ricollocazione di più di un milione di residenti dal nord della Striscia di Gaza al sud entro 24 ore. Lo ha riferito il portavoce del segretario generale dell'Organizzazione, chiedendo che questo ordine venga annullato: un'evacuazione di tale portata è "impossibile senza causare conseguenze umanitarie devastanti", ha precisato.
Secondo il ministro degli Esteri iracheno, Israele ha intenzione di commettere un genocidio a Gaza, imponendo l'assedio totale della zona. "La guerra nella Striscia di Gaza non è solo la guerra dei sionisti contro un gruppo di persone”, ha aggiunto, “è una guerra contro tutti i palestinesi".