Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha affermato che i dazi americani sono inaccettabili ed ha annunciato contromisure. "Questo è un giorno triste per il commercio mondiale", ha aggiunto, Juncker. La misura era stata momentaneamente sospesa per cercare di trovare un accordo soddisfacente, che secondo Wilbur Ross, Segretario al commercio Usa, non è stato raggiunto.
Il Commissario per il commercio Ue, Cecilia Malmstrom, annuncia che l'Unione avvierà una causa presso l'Organizzazione mondiale del commercio contro la decisione. "Gli Stati Uniti hanno cercato di sfruttare la minaccia delle restrizioni commerciali come leva per ottenere concessioni dall'UE, ma questo non è il nostro modo di fare affari", ha affermato.
Delusa anche la Gran Bretagna. "Il Regno Unito e altri paesi dell'Unione europea sono stretti alleati degli Stati Uniti e dovrebbero essere esentati permanentemente e totalmente dalle misure americane su acciaio e alluminio", ha affermato un portavoce del governo britannico. Secondo il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, la decisione dell'amministrazione Trump e' "illegittima". Anche la Francia disapprova le misure ingiustificate degli Usa. Lo ha dichiarato il ministro del Commercio, Jean-Baptiste Lemoyne.
I dazi influiranno però anche sull'economia slovena. Le società Sij e Impol esportano infatti i loro prodotti negli Stati Uniti. Il ministro dell'Economia, Zdravko Počivalšek, ha definito l'introduzione dei dazi una "stupida questione estera sulla quale la Slovenia non può influire".