Foto: Reuters
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Il Ministero dell'Interno del Qatar ha reso noto che la tregua tra Israele e Hamas è stata prorogata di altri 2 giorni. L'accordo è stato raggiunto al fine di estendere la tregua umanitaria e permettere agli aiuti di giungere ai palestinesi di Gaza. Il portavoce del Governo israeliano ha riferito che si intende ricevere altri 50 ostaggi oltre a quelli già previsti, nel tentativo di riportare tutti a casa. Finora la tregua ha portato alla liberazione di 40 ostaggi e al rilascio di 117 detenuti palestinesi, donne e minori. Secondo fonti governative rimarrebbero ancora 184 ostaggi a Gaza. Uno Stato palestinese a Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme est è la migliore e unica garanzia di sicurezza a lungo termine per Israele. Lo ha dichiarato il capo diplomazia europeo Borrell nel corso del suo intervento al Forum europeo per il Mediterraneo a Barcellona, precisando che non vi sarà pace e sicurezza per Israele senza uno Stato palestinese. Borrell ha aggiunto che i palestinesi hanno bisogno di una prospettiva politica credibile per la creazione di uno stato basato su parametri internazionali. Il capo della diplomazia cinese Wang Yi dal canto suo ha riferito che sarà a New York in settimana per tenere una riunione al Consiglio di Sicurezza ONU sulla crisi. Il concetto dei 2 stati è stato spinto anche dal Ministro degli Esteri giordano Safadi, precisando che è necessario agire in modo rapido perché i due Stati porrebbero fine all'occupazione e sarebbe aderente al diritto internazionale. Safadi ha aggiunto che il diritto va rispettato, che a Gaza devono arrivare gli aiuti, che i palestinesi che sono stati sfollati devono essere messi in grado di tornare alle loro abitazioni, in breve che questa guerra deve finire. Intanto nei 4 giorni di tregua l'ONU ha intensificato l'ingresso di aiuti umanitari a Gaza e ha inviato aiuti nelle parti settentrionali della Striscia che erano state in parte tagliate fuori, ma gli aiuti sono appena in linea con gli enormi bisogni di 1,7 milioni di sfollati. Lo ha reso noto in un comunicato il portavoce del Segretario Guterres, aggiungendo che la catastrofe umanitaria a Gaza sta peggiorando di giorno in giorno.

Franco de Stefani