Il cessate il fuoco tra Israele e Hamas sembra avere effetto, nonostante una raffica di fuoco di artiglieria dell'esercito israeliano e le sirene che avvisavano di razzi provenienti da Gaza subito dopo l'inizio della tregua. Secondo quanto riportano i giornalisti della CNN che si trovano nel sud di Israele, i rumori di armi pesanti, specialmente quelli di artiglieria e attacchi aerei, sono cessati circa 15/20 minuti dopo l'inizio della tregua.
L'esercito di Israele ha già annunciato che manterrà le sue truppe nell'enclave durante il cessate il fuoco e che la guerra contro Hamas riprenderà dopo la fine della tregua.
Situazione di calma anche sul confine tra Israele e Libano. Solo ieri, il movimento armato sciita Hezbollah ha effettuato più di 20 attacchi contro posizioni militari israeliane nel nord di Israele. Anche un fotografo della AFP sul posto ha detto di aver sentito uno scontro a fuoco 10 minuti prima che entrasse in vigore il cessate il fuoco, e poi c'è stato silenzio.
Una fonte citata dalla BBC afferma intanto che i primi 13 ostaggi a essere liberati da Hamas arriveranno in Egitto attraverso il valico di Rafah. Il rilascio dovrebbe avvenire nel pomeriggio. Sul lato egiziano del valico gli ostaggi liberati incontreranno le forze di sicurezza israeliane, dovranno sottoporsi ad un controllo d'identità, ai primi controlli medici e poi verranno portati in Israele in elicottero. Successivamente, dopo qualche ora, secondo i termini dell'intesa, i primi prigionieri palestinesi verranno rilasciati dalle carceri israeliane. Il servizio carcerario di Israele ha comunque già iniziato il procedimento per liberare 39 detenuti palestinesi, 24 donne e 15 minorenni, condannati per attentato alla sicurezza di Israele.
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