La morte ed i successivi funerali della regina Elisabetta sono diventati un'opportunità per sviluppare delle truffe informatiche. Alcuni gruppi di hacker hanno usato il momento di lutto per farne un'esca per rubare dati personali agli utenti più sprovveduti.
Secondo quanto rivelato dai ricercatori di Proofpoint, i cybercriminali hanno diffuso messaggi che sembravano provenire da Microsoft, nei quali invitavano i destinatari a partecipare ad una bacheca virtuale in onore della sovrana cliccando su un link per inviare un messaggio di condoglianze destinato alla famiglia reale in occasione dei funerali.
Il link malevolo chiedeva però di inserire le proprie credenziali di accesso, una tattica che solitamente si usa per rubare i dati personali degli utenti.
Gli esperti di sicurezza informatica hanno spiegato che la falsa pagina a tema della regina Elisabetta II era stata creata con il kit phishing di EvilProxy, metodo scoperto recentemente e che riesce ad aggirare anche l'autenticazione a due fattori. Questo sistema, sempre più spesso, viene usato per proteggere la sicurezza di un profilo, una piattaforma o un dispositivo.
Il sito "Bleepin computer" ha rivelato che il National Cyber Security Center del Regno Unito ha avvertito della possibilità di un elevato aumento del rischio di crimini informatici legati alla morte della regina, in campagne di phishing ed altre truffe online. L'agenzia ha spiegato che "i criminali informatici spesso giocano sulle emozioni per far cliccare link malevoli e possono anche fare riferimento ad eventi attuali di alto profilo".
Davide Fifaco