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Tra gli ostaggi israeliani sequestrati da Hamas il 7 ottobre 2023 e poi uccisi nella Striscia di Gaza, una donna con due figli piccoli, ed un anziano. Il decesso delle vittime sarebbe avvenuto già nelle prime settimane della guerra nell'enclave palestinese.
Hamas, prima di consegnare i corpi degli ostaggi a Israele, ha esposto le quattro bare nere su un palco a Khan Younis, nel sud di Gaza, sopra il palco invece ha appeso un enorme manifesto con raffigurato il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, nei panni di un vampiro. Sul cartellone anche le foto degli ostaggi morti ed una scritta che accusa Israele di aver ucciso i quattro: "Il criminale di guerra Netanyahu e il suo esercito nazista li hanno uccisi con missili lanciati da aerei da guerra ebrei", recita il messaggio. Nelle vicinanze invece centinaia di spettatori osservavano quanto accadeva da dietro una recinzione.
L'IDF, secondo quanto riporta il Times of Israel, ha verificato dapprima se nelle bare non ci fossero trappole esplosive, Israele ha comunque ora intenzione di verificare l'identità delle vittime e i risultati saranno comunicati prima ai familiari. Decine di israeliani, al contempo, si sono recati nel sud del paese, lungo il percorso del convoglio che trasportava i corpi di quattro ostaggi rimpatriati, con bandiere gialle in segno di solidarietà con i rapiti.
Sabato invece Hamas dovrebbe liberare altri sei ostaggi israeliani, che sarebbero gli ultimi ancora vivi tra gli ostaggi che dovrebbero essere rilasciati nella prima fase dell'accordo di cessate il fuoco a Gaza della durata di sei settimane.