I media statali iraniani hanno riferito che le ultime immagini dell'incidente mostrano l'elicottero schiantarsi contro la vetta di una montagna. Morti tutti i passeggeri, tra cui il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, ed il ministro degli Esteri, Hossein Amir-Abdullahian. Lo hanno confermato un altro funzionario dell'Iran e l'agenzia di stampa iraniana Mehr.
Un funzionario iraniano in precedenza aveva affermato che l'elicottero è completamente bruciato. In nottata le squadre di soccorso hanno individuato i rottami, dover aver combattuto contro bufere di neve in zone montuose fredde e difficilmente raggiungibili nell'est dell'Azerbaigian.
Al momento non ci sono informazioni ufficiali sulle cause dell'incidente, si teme però sia dovuto al maltempo.
La delegazione iraniana era di ritorno dall'inaugurazione di una diga nei pressi di Jolfa, al confine con l'Azerbaigian, a circa 600 chilometri a nord-est da Teheran. Tre in tutto gli elicotteri nel convoglio, due dei quali sono arrivati regolarmente a destinazione.
Diversi i paesi che hanno espresso preoccupazione per quanto accaduto ed hanno offerto assistenza all'Iran. Soccorritori sono giunti anche da Russia e Turchia; la Cina, profondamente preoccupata, ha offerto "tutto il supporto e l'assistenza necessari per gli sforzi di salvataggio". Il presidente statunitense, Joe Biden, dopo aver appreso la notizia, ha convocato una riunione di emergenza. Il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha tenuto già ieri sera un vertice con alti funzionari della difesa e della sicurezza. La premier italiana, Giorgia Meloni, oggi presiederà una riunione con il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ed i ministri della Difesa, dell'Interno e i vertici dei servizi segreti sulla situazione in Iran. L'Unione Europea ha offerto una tecnologia di mappatura satellitare di emergenza.
Il leader supremo iraniano, l'Ayatollah Ali Khamenei, che detiene il potere ultimo e ha l'ultima parola sulla politica estera e sul programma nucleare, ha cercato di rassicurare gli iraniani, dicendo che non ci sarebbero stati sconvolgimenti negli affari di Stato. In base alla Costituzione, dovrebbe essere Mohammad Mokhber, il primo vicepresidente iraniano diventare il nuovo capo dello Stato ad interim ed entro 50 giorni dovrebbero essere indette nuove elezioni.