Il nuovo ministro del Petrolio qatariota ha annunciato che il Paese lascerà l’Opec. Doha comunque continuerà a produrre petrolio, si concentrerà però sulla produzione di gas. "Non abbiamo un grande potenziale petrolifero, siamo molto realisti. Il nostro potenziale è nel gas", ha detto ancora il ministro.
La decisione del Qatar - che arriva a pochi giorni dal vertice dell'Opec - ha causato un terremoto politico e commerciale, soprattutto nei rapporti tra i paesi fornitori di energia. Prima conseguenza sul mercato del greggio un balzo ai 54 dollari al barile.
Dal 1961 il Qatar è membro dell'Organizzazione, ed è anche l'undicesimo produttore all'interno dell'Opec, nata nel 1960 su iniziativa dell'Arabia Saudita. Riad infatti ancora oggi domina il settore, nel 2017 però ha rotto le relazioni con Doha, così hanno fatto altri tre paesi arabi: Bahrain, Egitto ed Emirati Arabi. Il Qatar è stato accusato di proteggere persone e organizzazioni terroristiche ostili all'Arabia Saudita. Il quotidiano internazionale Financial Times scrive che la decisione di lasciare l'Opec è stata presa proprio a causa di un peggioramento dei rapporti di Doha con i paesi vicini.