Il Tribunale di New York ha condannato all'ergastolo il 52enne di origine fiumana Alexander Bonich per l'omicidio del ricercatore William Klinger, avvenuto nel gennaio del 2015 nel parco Astoria, in pieno giorno. Bonich dovrà trascorrere dietro alle sbarre almeno 25 anni, dopo di che potrà eventualmente richiedere la grazia, senza però alcuna certezza di ottenerla.
Si conclude così una vicenda giudiziaria complessa, seguita con attenzione dalla minoranza italiana in Croazia e Slovenia. Il 42enne William Klinger, autore di numerose pubblicazioni storiche su Tito e il secondo dopoguerra nell'ex Jugoslavia, collaboratore del Centro di ricerche storiche di Rovigno, è stato infatti un ricercatore le cui opere hanno suscitato grande interesse non soltanto in Istria e nel Quarnero, ma anche tra la diaspora giuliana-dalmata. Era stata proprio la sua passione per la storia ha portarlo negli Stati Uniti dove sperava di poter proseguire la carriera di ricercatore. Dopo aver venduto l'appartamento ereditato dalla nonna a Fiume, voleva acquistarne uno a New York. La scelta era caduta sull'alloggio dell'amico fiumano Bonich. Ma invece di vendergli la casa costui l'ha ucciso a colpi di pistola. L'omicida ha sostenuto di aver agito per autodifesa, ma i giudici non gli hanno creduto.