L'eurodeputato sloveno Milan Zver è tra le personalità dell'Unione europea contro le quali l'Iran ha imposto sanzioni questo mercoledì, secondo il sito web del ministero degli Esteri iraniano. Si tratta di una misura di ritorsione a causa delle sanzioni che l'UE ha introdotto contro l'Iran in relazione alla morte di Mahsa Amini e alla repressione delle proteste che ne sono seguite. Le misure restrittive di Teheran riguardano otto istituzioni comunitarie e 12 singoli, e comprende pure il gruppo informale dell'Europarlamento denominato "Amici dell'Iran libero": Zver è uno dei due leader del gruppo. Le sanzioni comprendono altri 5 eurodeputati: due del gruppo del partito popolare europeo-democratici cristiani, lo stesso di Zver, tre del gruppo dei conservatori e riformisti europei. Secondo il ministero degli esteri iraniano, come evidenziato sul sito web, in inglese, le istituzioni e personalità colpite sosterrebbero gruppi terroristici che inciterebbero alla violenza provocando rivolte e atti di terrorismo in Iran. Le sanzioni includono il divieto di rilascio dei visti e l'ingresso ai soggetti sanzionati, con la confisca di eventuali loro beni in territorio iraniano. Lo scorso 17 ottobre, lo ricordiamo, l'Unione Europea ha introdotto sanzioni contro l'Iran in seguito alla morte della 22.enne Masha Amini, arrestata perché' non portava il velo in modo appropriato e poi deceduta per le percosse ricevute. Da allora nel paese si sono susseguite manifestazioni di piazza, represse con violenza dalle autorità islamiche. Sanzioni che riguardano 11 persone fisiche e quattro persone giuridiche, tra cui La polizia morale iraniana, con il congelamento dei loro beni nell'UE e il divieto di entrare nei paesi comunitari. Successivamente Bruxelles ha adottato sanzioni contro l'Iran anche per la fornitura di droni con i quali la Russia attacca obiettivi in Ucraina.
Delio Dessardo