Presso il Palazzo di Vetro di New York la cerimonia più o meno virtuale in occasione del 75esimo anniversario dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. Il Segretario generale, Antonio Guterres, ha espresso rammarico per la mancanza di soluzioni multilaterali per affrontare le sfide globali. Guterres ha anche richiamato l'attenzione sul fatto che in 75 anni l'Onu è riuscito ad evitare lo scoppio di grandi conflitti tra le maggiori potenze mondiali, nonostante il mondo venga minacciato da una catastrofe climatica, la biodiversità sia in declino, la povertà e le tensioni politiche siano in aumento, l'odio si diffonda e la pandemia di coronavirus abbia messo a nudo la fragilità del mondo. Tra i successi dell'Onu anche diversi trattati e missioni di pace, la definizione di standard sui diritti umani, la riduzione della fame, lo sviluppo del diritto internazionale, gli accordi chiave per proteggere l'ambiente e il pianeta e molti altri. Il più grande fallimento, invece, è stato l'incapacità di impedire la proliferazione di conflitti di dimensioni piccole e medie.
In occasione della Giornata internazionale della Pace, Guterres ha ribadito l'appello ai belligeranti nel mondo perché depongano le armi. ''In un momento in cui la pandemia da Covid continua a provocare disastri nel mondo, l'appello ad un cessate il fuoco generale è più importante che mai".
Il Segretario generale ha definito l'Onu una "piattaforma dove tutti possono incontrarsi" e contaminarsi positivamente. I 193 paesi membri già da tempo si sono impegnati per forgiare una nuova dichiarazione, la "UN-75 Declaration", con l'obiettivo di delineare priorità collettive in maniera "concisa, sostanziale, lungimirante e unificante".
E. P.