Il programma Artemis della NASA, con l'obiettivo di riportare l'uomo sulla Luna entro il 2026, continua il proprio percorso di sviluppo tecnologico.
Una delle pedine fondamentali della missione sarà il supporto dei rover lunari, i veicoli che trasporteranno gli astronauti nella regione del Polo Sud lunare. Attualmente questi mezzi sono in fase di test intensivi presso il Johnson Space Center.
I veicoli sono stati realizzati da una collaborazione tra la NASA ed alcune aziende private, nell'ambito di uno studio di fattibilità annuale, ogni impresa ha presentato il proprio prototipo di veicolo lunare, sottoposto a una serie di prove a partire da ottobre.
Un ciclo di test cruciale si è concluso in questi giorni presso la struttura Argos (Active Response Gravity Offload System), progettata per simulare la gravità lunare, pari a un sesto di quella terrestre.
A queste prove hanno partecipato astronauti e ingegneri NASA, che, indossando tute spaziali pressurizzate, hanno eseguito una serie di compiti, manovre e simulazioni di emergenza e salvataggio.
Il principale scopo era quello di raccogliere impressioni sui diversi aspetti dei rover, tra cui la funzionalità delle interfacce di controllo, la disposizione degli spazi interni e la sicurezza generale del veicolo.
Questo procedimento ha permesso di identificare potenziali criticità progettuali e di apportare migliorie al design.
La collaborazione tra NASA e le aziende private proseguirà con ulteriori revisioni del progetto, culminando in una missione dimostrativa prevista per il 2025.
Davide Fifaco