"Il mondo è a un bivio per evitare la grande guerra, l'obiettivo di sconfiggere Mosca ha accecato l'Occidente". Così il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, nel suo intervento all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Secondo le sue parole, i paesi occidentali stanno cercando "di ucrainizzare l'agenda internazionale". Il ministro ha poi accusato gli Stati Uniti e gli alleati di "continuare la militarizzazione del russofobo regime di Kiev". Lavrov ha definito l'Occidente un "impero della menzogna".
Il ministro degli Esteri russo ritiene inoltre che la "formula di pace" del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sia "irrealizzabile e tutti lo sanno". Lavrov, infine, si è scagliato anche contro l'Italia: il voto contro la risoluzione sul nazismo è "deplorevole".
E a seguito del suo discorso all'Onu, Sergej Lavorv ha parlato con i giornalisti affermando che Mosca è pronta per i negoziati sull'Ucraina, in ogni caso però non prenderà in considerazioni proposte di tregua. Lo riporta l'agenzia di stampa russa, Tass. Il ministro ha anche ricordato che il capo del Cremlino, Vladimir Putin, in precedenza aveva detto chiaramente che la Russia è pronta per le trattative, ma non prenderà in considerazione alcuna proposta per un cessate il fuoco, perché ci ha già pensato una volta, ma è stata ingannata.
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