Foto: Zajem zaslona
Foto: Zajem zaslona

Da quando è tornato in Medio Oriente per un nuovo viaggio istituzionale, il segretario Antony Blinken sta intrattenendo incontri e conversazioni con più Capi di Stato al fine di trovare una soluzione al conflitto in corso ed evitare un escalation regionale in seguito alla minaccia iraniana di settimane fa. In merito ha avuto una conversazione con il Ministro degli Esteri saudita, il Principe Faisal bin Farhan Al Saud. I due hanno discusso l'importanza del prevenire una guerra più ampia e l'urgenza di finalizzare l'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Ci si è poi focalizzati "sul lavoro dell'Arabia Saudita nel facilitare il flusso di aiuti umanitari a Gaza." Continuano nel frattempo le accuse reciproche tra le due parti riguardo le trattative. Netanyahu non ha nascosto il suo pessimismo sulla possibilità di raggiungere un accordo in quanto secondo lui Hamas sta cercando in ogni modo di ostacolare i negoziati e il lavoro dei mediatori. Accusa immediatamente respinta dalla controparte. Il Premier ha poi chiesto di aumentare la pressione sui "terroristi": "ci sono cose su cui possiamo essere flessibili e cose su cui non possiamo esserlo e su cui insisteremo." Al contempo, in una dichiarazione ufficiale, Hamas ha respinto la proposta di mediazione discussa a Doha nel fine settimana. Secondo il gruppo il Premier israeliano ''pone nuove condizioni e richieste'' per bloccare i colloqui e prolungare il conflitto. Lo riporta The Times of Israel. Il documento afferma che l'ultima proposta sostenuta dagli Stati Uniti è allineata alle richieste dello Stato ebraico, sottolineando l'insistenza che le forze israeliane rimangano presenti in punti strategici come il valico di Rafah e nel Corridoio di Netzarim. Il gruppo taccia Netanyahu di aver introdotto nuove regole per il rilascio degli ostaggi. "Lo riteniamo pienamente colpevole per aver vanificato tutti gli sforzi degli intermediari", afferma ancora il gruppo, aggiungendo che il Premier è responsabile della vita degli ostaggi.