La first lady americana, Melania Trump, per la prima volta critica apertamente la linea dura sui migranti voluta dal marito Donald, che prevede di separare genitori e bambini che entrano illegalmente nel paese. Melania "odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo", ha dichiarato alla CNN la sua portavoce. La politica di "tolleranza zero" messa in capo dal presidente Usa ha fatto sì che quasi duemila bambini da aprile a fine maggio siano stati separati dai loro genitori. A farle eco anche la moglie dell'ex presidente repubblicano George W. Bush, Laura.
Intanto il Guardian denuncia: i bambini separati dai loro genitori sono bloccati in gabbie di metallo costruite all'interno di magazzini nel sud del Texas. Una condizione che molte associazioni definiscono "disumana".
Il pugno di ferro adottato da Trump contro i clandestini sudamericani ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonché la dura condanna dall'Alto Commissariato per i diritti umani dell'Onu.
Inoltre, cinque persone sono morte e diverse altre sono state ferite al confine tra Usa e Messico dove è scattata la "politica di tolleranza zero". Un Suv, con oltre una dozzina di presunti clandestini a bordo, si è schiantato mentre tentava di sfuggire agli agenti di frontiera nel Texas meridionale. Il guidatore ha perso il controllo del veicolo ad oltre 160 chilometri orari. Si ritiene che il conducente e un passeggero siano cittadini Usa. Entrambi sono stati arrestati.