La giunta militare al potere nel Myanmar ha liberato Aung San Suu Kyi. La premio Nobel sarebbe stata trasferita dal carcere a un complesso per vip e avrebbe già incontrato alcune personalità politiche. Il trasferimento è avvenuto dal carcere dove si trovava confinata a quello che è stato definito come un complesso per vip a Naypyitaw dopo le recenti forti preoccupazioni per la sua salute. La leader birmana e premio Nobel, come si ricorderà, era stata estromessa da un colpo di stato militare nel 2021, e fonti del suo partito hanno riferito che il suo trasferimento è avvenuto lunedì scorso. Da quando è stata imprigionata dopo il golpe del febbraio 2021 Suu Kyi è stata vista una sola volta in foto sgranate pubblicate dai media statali mentre si trovava in un'aula di tribunale. La fonte del partito che ha riferito del trasferimento ha confermato anche che Suu Kyi ha incontrato il portavoce della camera bassa del paese, Ti Khun Myat, e che probabilmente tra breve avrà un incontro con l'inviato speciale della Cina per gli affari asiatici, Deng XiJuan, che si trova in visita nel Myanmar. Aung San Suu Kyi è stata condannata da un tribunale militare a 33 anni di carcere per una serie di accuse che andavano dalla corruzione al possesso di walkie-talkie illegali alla violazione delle restrizioni stabilite durante la pandemia di Covid. I gruppi per i diritti umani hanno definito i suoi processi una farsa e uno strumento progettato per escludere la popolare leader dalla politica. Il colpo di stato ha gettato la Nazione del sud-est asiatico in un conflitto che ha provocato la fuga di oltre un milione di persone secondo i dati forniti dalle Nazioni Unite.
Franco de Stefani