Nuovo discorso del leader di Hezbollah Nasrallah, in cui ha evidenziato che l'attuale pressione a nord di Israele è finalizzata ad alleggerire la situazione militare a Gaza e che vi sarà vendetta per la morte, avvenuta a Beirut, in Libano, del numero due di Hamas el Arouri. Intanto è emerso un documento dell'Intelligence israeliana in cui si evidenziava che l'attacco di Hamas sarebbe avvenuto dopo un periodo di relativa calma. Nasrallah ha dichiarato che una guerra con il Libano, continuamente richiesta dai coloni, sarebbe una pessima scelta e che invece dovrebbero richiedere al loro Governo di fermare l'aggressione contro Gaza. La tensione al confine nord di Israele ha due obiettivi, così Nasrallah, esercitare pressione sul nemico affinché cessi l'aggressione contro Gaza e allentare la pressione sulla resistenza di Gaza. Nel caso Israele sconfiggesse Hamas, il Libano del sud sarà il prossimo obiettivo, ha proseguito Nasrallah, il quale ha indicato che la battaglia di oggi non riguarda solo la Palestina. Riguardo all'attacco che ha portato alla morte di el Arouri, Nasrallah ha dichiarato che Hezbollah non rimarrà in silenzio e che si risponderà a quanto avvenuto, e si è chiesto come sia possibile che Israele non abbia soldati feriti o morti considerato che dall'8 ottobre sono state compiute centinaia di operazioni contro postazioni militari, colpendo veicoli blindati e carri armati. Nel frattempo migliaia di manifestanti sono scesi nelle strade della Capitale giordana Amman per esprimere solidarietà a Hamas, così come nella capitale dello Yemen Sana'a e in altre città del paese per fare sentire la loro vicinanza ai palestinesi, dove funzionari Houthi hanno affermato di essere pronti a combattere gli Stati Uniti. Intanto è emerso che l'esatta dinamica dell'attacco sferrato da Hamas il 7 ottobre scorso era descritta, con dovizia di particolari, in un documento Top Secret dell'Intelligence militare israeliana, redatto nell'autunno 2022 dalla Divisione Gaza dell'Esercito. Lo ha rivelato un programma di inchieste giornalistiche della tv israeliana Canale 12, che è riuscita ad ottenere una copia del testo ma non il perché i comandanti dell'Esercito non l'avessero preso nella dovuta considerazione. Nel documento era menzionata la possibilità che Hamas avrebbe tentato di addormentare la sorveglianza mantenendo un periodo di calma e che poi avrebbe sferrato l'attacco, com'è appunto avvenuto.
Franco de Stefani