Solo una stampa libera può proteggere la democrazia dagli abusi di potere e può garantire una pace duratura. Con questa motivazione il premio Nobel per la Pace è stato assegnato ai giornalisti Maria Ressa e Dmitry Muratov, "per i loro sforzi nel proteggere la libertà di espressione".
Maria Ressa è una giornalista di origini filippine, naturalizzata statunitense, ed è stata tra i fondatori del sito giornalistico Rappler, negli ultimi anni è stata molto critica nei confronti del presidente filippino Rodrigo Duterte, dei suoi metodi autoritarie e della sua politica di "esecuzioni extragiudiziarie" contro mercanti e fruitori di droghe. Opinioni per le quali è stata anche arrestata e condannata. È inoltre una delle 25 figure di spicco della Commissione per la democrazia e l'informazione lanciata da "Reporter senza Frontiere". Nella sua carriera professionale ha trascorso quasi due decenni lavorando come reporter investigativo nel sud-est asiatico per la CNN.
Dmitry Andreyevich Muratov è un giornalista russo tra i più in vista del giornale Novaya Gazeta, lo stesso in cui lavorava anche Anna Politkovskaya, di cui proprio oggi ricorre l'anniversario dell'uccisione, ordinata probabilmente da Ramzan Kadyrov, capo paramilitare della Cecenia. Muratov è noto per avere in più occasioni criticato il presidente russo Vladimir Putin e per le numerose inchieste sui casi di corruzione nel paese.
Il giornalismo basato sui fatti e l'integrità professionale della testata hanno reso Novaja Gazeta «un'importante fonte di informazioni su aspetti censurabili della società russa raramente menzionati da altri media».
Sei suoi giornalisti sono stati uccisi, tra cui appunto Anna Politkovskaja, ma nonostante ciò «Muratov si è rifiutato di abbandonare la linea indipendente» e «ha costantemente difeso il diritto dei giornalisti a scrivere tutto ciò che vogliono su ciò che vogliono, purché rispettino gli standard professionali ed etici del giornalismo».
Ricordiamo che il Nobel per la Pace fu assegnato per la prima volta nel 1901 e, a differenza degli altri Nobel, viene assegnato in Norvegia, ad Oslo, e non in Svezia.
Davide Fifaco