Foto: Narges Mohammadi
Foto: Narges Mohammadi

Il Comitato norvegese per il Nobel ha annunciato che il Premio Nobel per la Pace 2023 è stato assegnato all'attivista iraniana Narges Mohammadi. Questo riconoscimento è stato conferito a Mohammadi per la sua strenua lotta contro l'oppressione delle donne in Iran e il suo impegno costante per i diritti umani e la libertà. Mohammadi è universalmente riconosciuta come una delle principali attiviste per i diritti delle donne e i diritti umani in Iran. La sua dedizione è stata evidente durante le proteste seguite alla tragica morte di Mahsa Amini l'anno scorso, e ha subito ben 12 arresti da parte del regime politico-religioso iraniano. Ha anche ricevuto cinque condanne totali di 30 anni di prigione e punizioni corporali, tra cui oltre 150 frustate, in seguito a queste condanne ingiuste. Attualmente, è ancora detenuta in prigione per reati pretestuosi. Narges è nota anche per il suo ruolo come vicepresidente del Centro per la Difesa dei Diritti Umani, un'organizzazione non governativa guidata da Shirin Ebadi, vincitrice del Premio Nobel per la Pace nel 2003.

Il Comitato del Nobel ha scelto Mohammadi non solo per il suo coraggioso impegno decennale nella difesa dei diritti umani in Iran, ma anche come simbolo delle recenti proteste con lo slogan "Donna - Vita - Libertà". Questo riconoscimento riflette la risonanza internazionale del suo impegno e delle sfide coraggiose che affronta.Il Premio Nobel per la Pace, istituito da Alfred Nobel, onora coloro che lavorano per promuovere la fratellanza tra le nazioni e contribuiscono all'appoggio dei processi di pace. La scelta di Narges Mohammadi rafforza il suo ruolo di leader globale nella lotta per i diritti umani e la libertà.Narges Mohammadi è la 19-esima donna a vincere il premio e riceverà 11 milioni di corone svedesi (circa 1 milione di dollari) a Oslo il 10 dicembre, anniversario della morte di Alfred Nobel. Quest'anno, il numero dei candidati al Premio Nobel per la Pace è stato eccezionalmente alto, con 351 nominati, il secondo numero più alto nella storia del premio dopo il 2016 quando furono presentate 376 candidature.

Corrado Cimador