Proseguono i colloqui tra la delegazione ucraina e quella russa, alla ricerca di un compromesso che ponga fine alle ostilita', intanto gli Stati Uniti hanno dispiegato ulteriori tre mila soldati in Polonia e Romania. Nel frattempo e' stato reso noto che e' stato sventato un tentativo per assassinare il Presidente ucraino Zelensky. L'assemblea generale ONU ha approvato la risoluzione che chiede alla Russia di mettere fine alla guerra in Ucraina e di ritirare tutte le sue truppe. I voti a favore sono stati 141, 5 i contrari e 35 gli astenuti. Il Cremlino ha reso noto che la delegazione russa e' pronta a continuare i colloqui di pace con l'Ucraina mentre l'invasione e' al suo settimo giorno. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino precisando che il luogo dove avverra' l'incontro e' Brest, sul confine tra Polonia e Bielorussia, e che il sito e' stato scelto di concerto tra le due delegazioni. Da parte sua Kiev ha fatto sapere che anche la propria delegazione ha le istruzioni per continuare la discussione. Intanto il Presidente statunitense Biden ha approvato l'invio di ulteriori tre mila soldati per rafforzare il fianco orientale NATO, secondo quanto riferito dal portavoce del Pentagono. Le truppe, a cui vanno aggiunti circa mille uomini in Germania, saranno di stanza in Polonia e Romania, come annunciato nei giorni scorsi. Nel frattempo il Segretario del Consiglio Nazionale per la Sicurezza e la Difesa ucraino Danilov ha dichiarato che un gruppo d'elite, i ceceni di Kadyrov, e' stato neutralizzato e che aveva come obiettivo l'assassinio del Presidente Zelensky. L'operazione, come detto, doveva essere portata a termine dal gruppo di ceceni filorussi legati al leader Kadyrov, il luogotenente del Cremlino in Cecenia, nel Caucaso russo, accusato di gravi violazioni dei diritti umani. Il portavoce ha aggiunto che le informazioni sull'operazione sono giunte direttamente da un uomo dei servizi russi FSB. Il commando sarebbe stato neutralizzato il 26 febbraio scorso nel corso dei combattimenti nell'area dell'aeroporto di Gostomel, a una quarantina di chilometri da Kiev, quando sono stati distrutti 56 carri armati appartenenti alle forze cecene.
Franco de Stefani