Mosca spiega che si tratta di una risposta alle sanzioni adottate dall'Ue a marzo scorso contro sei cittadini russi. Gli 8 cittadini e alti responsabili europei, oltre al presidente dell'Europarlamento David Sassoli, sanzionati dalla Russia sono: Vera Yurova, vice presidente della Commissione Ue per i valori e la trasparenza; Ivars Abolins, presidente del Consiglio nazionale della Lettonia per i media elettronici; Maris Baltin, direttore del Centro statale per il linguaggio della Lettonia; Jacques Maire, membro della delegazione della Francia all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa; Jorg Raupach, capo della procura di Berlino; Osa Scott, capo del laboratorio di chimica, biologia, radiazioni e sicurezza nucleare dell'istituto di ricerca di difesa della Svezia; Ilmar Tomusk, capo del dipartimento per il linguaggio dell'Estonia. Lo rende noto l'agenzia di stampa russa Interfax, citando il ministero degli Esteri, spiegando che alle persone sanzionate sarà vietato l'ingresso nel Paese. Nella dichiarazione del ministero si legge ancora - "Simili azioni dell'Unione Europea non lasciano dubbi sul fatto che il loro vero obiettivo è arginare lo sviluppo della Russia ad ogni costo. Per imporre il loro concetto unilaterale di un ordine mondiale basato su regole che minano il diritto internazionale. Si tratta di azioni compiute deliberatamente e, ovviamente, con la conoscenza e l'incoraggiamento degli Stati Uniti che non nascondono il loro interesse a trasformare l'Europa in un'arena di acuto confronto geopolitico" - conclude la nota del Cremlino.
Corrado Cimador