Foto: Reuters
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Otto quindi le vittime tra gli in tutto 33 ostaggi israeliani, detenuti dal movimento estremista palestinese e che dovrebbero essere liberati nella prima fase dell'accordo di tregua, secondo quanto ha affermato il governo di Tel Aviv. Hamas, in precedenza, aveva inoltrato ai negoziatori la lista dei nomi degli ostaggi e del loro stato attuale, un elenco che ha confermato le dichiarazioni del governo israeliano. "Le famiglie sono state informate delle condizioni dei loro cari", ha detto un portavoce dell'esecutivo, annunciando la morte degli otto israeliani rapiti dal gruppo estremista il 7 ottobre 2023. Ha poi anche confermato che gli altri 18 sono ancora vivi, i restanti sette sono invece già stati liberati in cambio di prigionieri palestinesi. Il prossimo rilascio, secondo quanto previsto dall'intesa di cessate il fuoco, dovrebbe avvenire giovedì, seguito da un altro sabato. Tra gli ostaggi che verranno liberati per primi, lo ricordiamo, rientrano tutte le donne, comprese le soldatesse, i bambini e gli uomini di età superiore ai 50 anni; in cambio Tel Aviv libererà un massimo di 1.650 prigionieri e detenuti palestinesi.
Al momento, degli in tutto 251 ostaggi rapiti il giorno dell'inizio della guerra a Gaza, 87 si trovano ancora nell'enclave palestinese. Tra questi, almeno 34 sono stati dichiarati morti, secondo quanto affermano le Forze di difesa israeliane.