A meno di due settimane delle elezioni di metà mandato, l'America è stata scossa da numerosi pacchi sospetti, contenti anche ordigni esplosivi, indirizzati agli esponenti del Partito Democratico. Secondo quanto riporta la CNN, le autorità statunitensi stanno ancora cercando un pacco sospetto, indirizzato all'ex vicepresidente, Joe Biden.
Un altro pacco, spedito a Maxine Waters, è stato intercettato in un centro di smistamento postale a Los Angeles, già il secondo indirizzato alla deputata democratica: il primo era stato individuato nel centro di smistamento postale del Congresso. Recentemente Waters aveva incoraggiato i suoi sostenitori a infastidire pubblicamente i rappresentanti dell'amministrazione Trump, ed era stata invitata dal presidente a stare "attenta".
L'ordigno è simile a quelli spediti già in precedenza alle abitazioni di Hillary Clinton, controcandidata di Donald Trump alle presidenziali del 2016, e Barack Obama, ex capo di Stato. Un terzo pacco - indirizzato all'ex capo della Cia, John Brennan - è giunto nell'ufficio di smistamento degli studi della CNN di New York, l'edificio è stato evacuato, l'ordigno è poi stato spedito in un laboratorio della polizia nel Bronx.
Paura anche in Florida: a Sunrise evacuato uno stabile per un pacco destinato all'ex presidente dei democratici, Debbie Wasserman Schultz. È un "atto di terrore" secondo il governatore di New York, Andrew Cuomo, anch'egli destinatario di un pacco sospetto che però conteneva dei file sul gruppo di estrema destra ProudBoys.
Gli investigatori affermano si tratti di "terrorismo interno". Il presidente Trump, esorta il Paese all’unità, "negli Usa non c'è spazio per la violenza politica", ha dichiarato. "Stiamo utilizzando tutte le risorse a disposizione per assicurare i colpevoli alla giustizia", ha detto Trump, la sicurezza degli americani è la sua più "assoluta priorità".