Giovedì sera il dipartimento della Difesa americano ha fatto sapere di avere individuato nello spazio aereo degli Stati Uniti un “pallone spia”, ovvero un pallone aerostatico usato per raccogliere dai, che si ritiene sia stato mandato dalla Cina.
Dalle foto diffuse il pallone appare come una specie di mongolfiera con agganciate alcune apparecchiature ed è stato avvistato mercoledì sopra il Montana, uno stato scarsamente popolato nel nordovest del paese che condivide un lungo confine terrestre con il Canada. Anche Ottawa, infatti, ha confermato di averlo avvistato mentre sorvolava il proprio territorio. Non lontano dalla zona in cui è stato avvistato si trova la base dell’aeronautica di Malmstrom, dove sono conservate alcune armi nucleari.
Secondo i responsabili della sicurezza di entrambi i paesi il pallone, al momento, sta volando «molto al di sopra» delle rotte degli aerei commerciali e non pone «alcuna minaccia militare o fisica». Sono stati proprio esponenti del Pentagono a porre un freno alla volontà del presidente americano, Joe Biden, di abbatterlo per evitare che lo schianto dei detriti possa causare danni o feriti.
Da Pechino non filtra alcun commento, ma l'episodio pesa non poco sulla visita in Cina del segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, inizialmente prevista per la prossima settimana, ma poi rinviata.
Secondo il New York Times, non sarebbe la prima volta che la Cina invia dei palloni spia sopra il territorio statunitense, anche se in questo caso sorprende la presenza più lunga del solito nello spazio aereo statunitense. I rapporti fra Stati Uniti e Cina, infatti, sono pessimi ormai da anni, ed è noto che i due paesi si spiano a vicenda tramite le proprie agenzie di intelligence.
Valerio Fabbri