"La Russia non vuole essere nemica dell'Occidente", ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin a un Forum di esperti di politica internazionale a Mosca. "Abbiamo cercato di stabilire dei rapporti con i principali Paesi dell'Occidente, con la Nato, con un unico appello: smettiamo di essere nemici", ha detto Putin, aggiungendo però che "il mondo non può essere governato solo dall'Occidente". Occidente che, sempre secondo Putin, sta fomentando l'escalation in Ucraina giocando sporco. E ora "ha anche acutizzato la crisi a Taiwan".
Per il capo del Cremlino numerosi Stati si rifiutano di soddisfare le richieste degli Stati Uniti. "Ma Washington sta ancora cercando di fare pressione su tutti", ha proseguito Putin, che ha anche proposto di prendere in considerazione un cambiamento nella struttura delle Nazioni Unite e del Consiglio di sicurezza Onu, in modo che riflettano "la diversità mondiale".
Sugli scenari futuri del conflitto Putin afferma "Non abbiamo bisogno di usare un'arma nucleare in Ucraina, non avrebbe senso", ha accusato però Kiev di preparare una provocazione con un'arma non convenzionale. "Sappiamo dove gli ucraini stanno fabbricando la 'bomba sporca'" ha detto il presidente russo che ha anche sollecitato l'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, a visitare l'Ucraina per ispezionare "al più presto" i suoi siti nucleari. (a.c.)
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