Il terzo giro dei colloqui negoziali tra la Russia e l'Ucraina, annunciato in un primo tempo per l'inizio della settimana ventura, potrebbe essere anticipato a sabato oppure domenica. Lo ha dichiarato il consigliere del Presidente ucraino Zelensky Podolyak. L'anticipo dei colloqui sarebbe stato confermato anche dal Presidente russo Putin al Cancelliere tedesco Scholz in una telefonata. Putin ha intanto evidenziato che non vi sono cattive intenzioni nei confronti dei paesi vicini, consigliando loro di non aggravare la situazione e di non imporre alcuna restrizione. Putin ha precisato di non vedere alcuna necessita' di aggravare la situazione o di peggiorare le relazioni, indicando che tutte le azioni da parte russa avvengono sempre esclusivamente in risposta ad azioni ostili contro Mosca. Putin ha chiuso il suo intervento dichiarando che tutti dovrebbero pensare a normalizzare le relazioni e a cooperare. Nel frattempo il Presidente della Duma russa Volodin ha affermato che il Presidente ucraino Zelensky ha lasciato l'Ucraina ed e' andato in Polonia, ma la Rada ucraina ha precisato che la notizia non e' vera. Il Segretario NATO Stoltenberg ha dichiarato che l'Alleanza Atlantica non creera' una no-fly zone sull'Ucraina ne' spedira' truppe, ma ha promesso di aiutare Kiev chiedendo al Presidente russo Putin in modo pressante di bloccare immediatamente l'invasione. Stoltenberg ha chiarito che e' stato deciso di non avere caccia NATO che operino nello spazio aereo ucraino e nemmeno soldati sul territorio ucraino. Inoltre il Consiglio di Sicurezza ONU terra' una riunione di emergenza, secondo quanto riferito da fonti diplomatiche, dopo le riunioni dei ministri degli esteri NATO, G7 e Unione Europea, in seguito al bombardamento della centrale nucleare di Zaporozhya.
Franco de Stefani