Foto: Reuters
Foto: Reuters

La Slovenia si è confermata un partner affidabile e paritario nel conseguimento dell'idoneo livello di sicurezza collettiva. Lo ha affermato il segretario di Stato presso il gabinetto del primo ministro, Vojko Volk, commentando il coinvolgimento del Paese nell'ampio scambio di detenuti tra Russia e Occidente. Volk ha spiegato che unendo le forze e anche grazie alle attività dell'Alleanza, è stato portato a termine lo scambio di detenuti, che ha coinvolto anche i due cittadini russi condannati per spionaggio in Slovenia. In questo modo, ha aggiunto, abbiamo contribuito alla liberazione di persone che sono state ingiustamente private della libertà nella Federazione Russa e che sono state ingiustamente condannate, anche a morte.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e la vicepresidente, Kamala Harris, si sono recati presso una base militare non lontano da Washington per salutare i tre cittadini americani liberati ieri nell'ambito dello scambio di detenuti. Biden e Harris si sono detti soddisfatti del loro ritorno e hanno sottolineato l'importanza della diplomazia.
Anche il capo del Cremlino, Vladimir Putin, si è recato all'aeroporto Vnukovo di Mosca per salutare gli otto cittadini russi liberati nell'ambito dello scambio di detenuti, ringraziandoli per la loro lealtà nei confronti della Russia.
Contrariato invece l'ex presidente statunitense, Donald Trump, anche candidato repubblicano per la corsa alla Casa Bianca, che ha attaccato l'accordo per lo scambio di detenuti. Trump ha affermato che l'intesa è sfavorevole a Washington e che sono stati pagati soldi ai paesi avversari. "Un cattivo precedente per il futuro", ha detto, anche se il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, ha escluso questa circostanza. Secondo Trump, inoltre, i negoziatori americani sono sempre un imbarazzo per gli States. "Stanno chiamando lo scambio 'complesso' - ha concluso - così nessuno può capire quanto sia grave".