La giunta militare del Niger ha rifiutato l'ultimo tentativo diplomatico di liberare e reintegrare il Presidente destituito, Mohamed Bazoum. Di conseguenza, è stata tempestivamente annunciata la formazione di un nuovo gruppo di opposizione nigerino, ovvero il Consiglio della Resistenza per la Repubblica. L'annuncio è stato fatto da un ex consigliere di Bazoum, e in base alla sua dichiarazione, il gruppo è pronto ad opporsi ai putschisti per riportare al potere il presidente. In base alla decisione presa dal vertice straordinario ECOWAS del 30 luglio scorso, la comunità continuerà a mettere in atto tutte le misure necessarie per ripristinare l'ordine costituzionale nel Niger. Lo ha dichiarato la stessa comunità in un comunicato pubblicato sul sito della Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale per confermare che la missione di ECOWAS, Unione Africana e ONU nel Niger, prevista nella giornata di ieri, non si è svolta. Nel comunicato si evidenzia che la missione è stata interrotta in seguito ad una comunicazione notturna da parte delle autorità militari al potere nel Niger che hanno comunicato la loro indisponibilità a ricevere la delegazione tripartita. Nel documento si precisa che la missione prevista faceva parte dei continui sforzi per trovare una soluzione all'attuale crisi e si sottolinea che si farà ricorso a tutte le misure necessarie, e quindi anche implicitamente all'uso della forza minacciato nello stesso vertice. Il Presidente della Nigeria, che presiede l'ECOWAS, aveva avvertito che per la crisi nel Niger nessuna opzione è stata tolta dal tavolo anche se la diplomazia rimaneva la soluzione preferita. Un nuovo vertice straordinario è stato programmato per domani, dove si discuterà della situazione politica e dei recenti sviluppi nel Niger.
Franco de Stefani